Una storia, quella dell’Arno Società Sportiva Italiana – per l’acronimo beneaugurante di A.S.S.I. – che ha inizio negli anni difficili ma colmi anche di speranza e voglia di modernità del primo dopoguerra, i primi anni venti quando una ventina di giovanotti accomunati dalla passione per il football si impegnano per molti mesi a spianare e bonificare la “buca di Gamberaia”, l’ottocentesca discarica di inerti ricavata nell’ansa più profonda del tracciato del Viale dei Colli. Ne ricavano un campo di gioco dove poter vivere la loro passione e si costituiscono in associazione sportiva, anzi polisportiva, impegnata oltre che nel football anche nel podismo, ciclismo, lotta e pugilato, scherma e tamburello.
Alla fine del suo primo anno di vita l’ASSI ha – incredibilmente – oltre 200 soci, al campo da football, in attesa di una tribuna per gli spettatori, si aggiunge un grazioso chalet di legno: il luogo sul quale è sorto un impianto sportivo in maniera così rapida è finalmente sottratto ad un prolungato degrado, con sicuro sollievo dei fiorentini residenti nelle splendide ville circostanti.
Lo statuto predisposto dai soci fondatori sottolinea con forza, tra gli scopi sociali, quello di promuovere la pratica sportiva sul proprio territorio al fine di contribuire al miglioramento della qualità della vita nella propria città. Una “mission” che è, ancor oggi, di straordinaria attualità.
Dopo cinque anni di vita sportiva e sociale di rara intensità, nel 1927 il campo sportivo dell’ASSI viene completamente ristrutturato per trasformarlo nel campo di atletica più moderno e più bello d’Italia, posto com’è a poche centinaia di metri da Piazzale Michelangelo. E’ questo il tempo della Giglio Rosso creata – al pari della Fiorentina un anno prima – dal Marchese Luigi Ridolfi per proiettare lo sport fiorentino ai vertici del movimento nazionale. Operazione pienamente riuscita, almeno nell’Atletica, perché la Giglio Rosso, negli anni Trenta, vince per cinque volte lo scudetto del campionato di società, oltre a vantare decine di titoli italiani individuali e molte partecipazioni ai Giochi Olimpici del 1932 e 1936.
Nel 1944, dopo la liberazione della Città e il passaggio del fronte di guerra, l’ASSI rientra in possesso del proprio impianto ed aggiunge l’estensione “Giglio Rosso” alla denominazione della propria sezione atletica per riconoscere e onorare i molti successi sportivi conseguiti negli anni precedenti e offrire continuità all’eccellenza sportiva fiorentina nel campo dell’Atletica leggera riconquistando negli anni Cinquanta e Sessanta un posto di tutto riguardo nel panorama atletico nazionale e negli anni Ottanta – con la naturale apertura all’atletica femminile – sfiora i vertici assoluti della disciplina.
Oggi, complessivamente dopo 102 anni di attività sportiva di eccellente rilievo, la società è attivamente impegnata nei seguenti settori:
Atletica nei settori assoluto e giovanile
Atletica settore Masters
Promozione dell’atletica nella scuola di ogni ordine e grado
Circolo Tennis e Padel impegnato nell’attività agonistica Federale
Centro Fitness
Scuole di Sport: Atletica, Tennis, Padel, Calcio
Sport Campus, le Scuole Estive di Sport
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario il Centro Studi ASSI Giglio Rosso ha realizzato un volume sulla storia dell’Associazione: 400 pagine su grande formato (A4) riccamente illustrate e corredate di una sezione statistica. Il volume ha un prezzo di copertina di € 40,00 e può essere acquistato contattando la Segreteria. Le spese di spedizione sono escluse, ma sono comunque modeste.