…1922, i tempi stavano cambiando, c’era un gran fermento nell’aria e quell’anno in città si costituirono una gran quantità di associazioni sportive: sembrava che i giovani volessero reagire con la gioia vitale dello sport agli strascichi inevitabili degli orrori della Grande Guerra, con un frenetico attivismo alla frustrazione di vantaggi economici e sociali che stentavano a concretizzarsi. La situazione finanziaria italiana, dopo la grande crisi bancaria e industriale iniziata nel 1920, stava progressivamente migliorando e lo sport divenne per una grande quantità di cittadini, di fiorentini, un’occasione per ritrovarsi da spettatori o da protagonisti a passare la Domenica in spensieratezza e quasi sempre a poco prezzo.
Così in quel clima estremamente fertile per ogni forma di associazionismo, ma anche scarsamente tollerante nei confronti delle Istituzioni di sempre e assetato di novità, un nucleo di giovani parrocchiani del popoloso e popolare quartiere di Ricorboli, esasperati dalle ferree regole imposte loro dal burbero Priore – Don Angelo Giorgi – decise di costituirsi in società sportiva e di scegliere una denominazione “Arno Società Sportiva Italiana” che ridotta all’acronimo A.S.S.I. sembrò, a tutti loro, di gran bell’auspicio. Era il 14 Aprile del 1922 ed il dado era ormai tratto: Don Angelo divenne furibondo, ogni rapporto con lui e con la parrocchia venne irrimediabilmente compromesso…
Questo brano è estratto dal volume celebrativo realizzato per il 75° compleanno della società del Viale Michelangelo e narra il clima burrascoso, ma laicissimo e affascinante, nel quale mosse i suoi primissimi passi quella nuova entità destinata a segnare così profondamente la storia sportiva della città e per un lungo periodo anche della Nazione.
Al grande appuntamento del centenario mancano, più o meno, 1095 giorni. Prepariamoci.