Il Centro Studi e Documentazione ASSI Giglio Rosso rappresenta da quasi mezzo secolo il singolare esempio di come un’associazione sportiva particolarmente ispirata ai principi etici e sociali possa differenziarsi in una realtà culturale che in pochissimo tempo diventa capace di essere un punto di riferimento di eccellenza per la cultura sportiva nel nostro Paese.
Il Centro Studi nasce nel 1971 all’interno dell’omonima società sportiva fiorentina e fin da subito si costituisce in associazione culturale autonoma: questo spiega la ragione sociale rimasta uguale alle origini. Negli anni a seguire il Centro Studi continua a vivere parallelamente alla società sportiva – e in ottima armonia con essa – ma avendo a tutti gli effetti una vita propria, con soci, organi direttivi e presidenza ben distinti.
La sede naturale del Centro Studi è sul campo sportivo del Viale Michelangelo: si parte dal raccogliere e condividere libri e riviste specializzate, in breve da uno scaffale si passa all’armadio, uno, poi due, poi altri ancora. La voglia di crescere dei tecnici fiorentini passa anche dalla condivisione e dal confronto con le altre realtà nazionali e a questo nucleo di gente assetata di sapere viene la buona idea – nel 1974 – di produrre una pubblicazione periodica, una “Rivista” confezionata artigianalmente con un ciclostile: dieci numeri annui, un successo assicurato perché in quell’ambito specifico d’interesse culturale il vuoto nella realtà italiana è quasi assoluto. Negli anni i numeri degli abbonati lievitano come pane: dai 134 del 1975 si passa gradualmente ai 1003 – tutti effettivamente paganti – del 1981, anno di chiusura dell’iniziativa. La Rivista per sette anni ha pubblicato lavori originali prodotti dai tecnici specialisti dell’ASSI Giglio Rosso e di altre associazioni sportive ma anche ghiotte traduzioni di lavori pubblicati su riviste specializzate, in lingua inglese, tedesca, francese e russa. Sette anni in cui il Centro Studi e Documentazione ASSI Giglio Rosso si è fatto ben conoscere e stimare su tutto il territorio nazionale grazie a questa sua iniziativa.
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