Lunedì sera ci siamo incontrati nella convivialità della “Cena delle stelle” sulla pista sociale, poche parole per il fare il punto sulla nostra ultima impresa di ricercatori e narratori della storia sportiva e per argomentare su un vecchio ma fondamentale lavoro con Roberto Vinciguerra. Pareva in buona forma Gustavo, 87 anni discretamente portati, molti dei quali trascorsi a pochi metri da quella curva del nostro ultimo incontro come prezioso collaboratore del Centro Studi e Documentazione. Di ieri sera, giovedì, la sconcertante notizia della sua improvvisa scomparsa.
Torinese di nascita – 4 gennaio 1936 – toscano d’adozione, cestista in gioventù, divenne giudice d’atletica nel ’62 e in qualità di starter ha preso parte alle giurie di partenza di centinaia di eventi, nazionali e internazionali, tra cui gli Europei di Roma del 1974 e i Mondiali dello stadio Olimpico del 1987.
Accanto alla sua attività professionale nel settore bancario, ha sempre coltivato la propria passione anche come giornalista, collaboratore del quotidiano La Nazione e della rivista federale Atletica, ma ha anche ricoperto ruoli dirigenziali nel comitato provinciale FIDAL di Pistoia, e tra i fondatori dell’Atletica Pistoia.
Aldo Capanni lo accolse al Centro Studi come bibliotecario nel 1998: una spinta ulteriore alle sue attività di ricerca e al suo pieno coinvolgimento in altre strutture associative correlate, come l’Archivio Storico Atletica Italiana Bruno Bonomelli e la Società Italiana di Storia dello Sport dove rivestì in entrambe il ruolo di segretario.
In anni più recenti, per mettere a disposizione l’enorme conoscenza della materia e continuare ad approfondire le storie e i personaggi dell’atletica ha curato pubblicazioni per il Centro Studi e Ricerche della Federazione, legate al mondo degli starter di gara, ha collaborato con Roberto Quercetani nella stesura di un volume sullo sprint mondiale dal 1850 al 2005, ha redatto nel 2010 l’opera che ripercorreva i primi trent’anni del Golden Gala.
Insieme all’amico Gabriele Manfredini, anch’egli recentemente e improvvisamente scomparso, ha avuto il merito di aver riordinato l’immane posseduto del fondo bibliotecario del Centro Studi prima del suo trasferimento alla nuova sede di Piazza Artusi, a pochi passi dalla sua abitazione nel quartiere di Gavinana.
Nel corso della sua carriera Gustavo è stato insignito della Stella d’Oro al merito sportivo del CONI e della Quercia di 3° grado.
Alla famiglia di Gustavo Pallicca la vicinanza del Presidente Marcello Marchioni, del Presidente del Centro Studi Giuseppe Ocello e del Direttore Franco Cervellati, per noi una perdita davvero grave e del tutto inaspettata.
Venerdì la salma sarà esposta nella Misericordia di Badia a Ripoli. I funerali si svolgeranno sabato mattina alle 10 nella chiesa di piazza Cardinale Elia Dalla Costa, in viale Giannotti, a Firenze.