L’evento sportivo aveva un carattere spiccatamente inclusivo e si è sviluppato nella giornata di ieri sul nostro impianto sportivo, coinvolto in ogni sua struttura da una vera e propria “kermesse” di autentiche emozioni e con un seguito straordinario per numero di partecipanti e per la presenza delle Autorità cittadine, dal Sindaco Dario Nardella agli Assessori Sara Funaro e Cosimo Guccione rispettivamente alle politiche Sociali e allo Sport; dalla vice presidente del Consiglio Comunale Maria Federica Giuliani ai Consiglieri del Comune di Firenze e del Quartiere 3. Fra le autorità sportive il Vice Presidente nazionale di Special Olympic Alessandro Palazzotti, il Presidente regionale del CIP Massimo Porciani e quello Provinciale Alessio Focardi, il Presidente della Federazione Rugby regionale Riccardo Bonaccorsi e il Presidente Regionale dei Lions Giuseppe Guerra.
L’organizzazione rientrava nel programma delle celebrazioni del Centenario dell’ASSI Giglio Rosso in strettissima e fondamentale collaborazione con i Distretti Leo e Lions 108La della Toscana – coordinato per conto Lions da Stefania Andreani, componente del Consiglio direttivo ASSI Giglio Rosso – evento teso a promuovere lo sport come veicolo di valori sani, tra cui l’amicizia, la condivisione e l’integrazione, insieme alla sensibilizzazione sull’importanza dell’attività fisica nella conduzione di un salutare stile di vita. Non solo competizioni sportive – sostenute da diverse Federazioni Sportive del CONI, da Associazioni sportive sensibili al tema dell’inclusività, dal Comitato Italiano Paralimpico, ma tante altre proposte sul “focus” della giornata tra cui due diversi convegni di carattere scientifico che si sono tenuti nella sede della Società Centenaria. Tante emozioni, tanta condivisione, davvero una giornata particolare e tra i diversi commenti apparsi sui social media ci prendiamo la libertà di citare come virgolettato quello del Prof. Luciano Bardi, nostro Socio da decenni:
“Bellissima esperienza oggi al campo degli Assi, affollato di bambini e giovani con disabilità che si impegnavano in discipline sportive, prevalentemente di squadra. È stato splendido osservare la loro gioia e i loro sforzi; e vedere anche come questi fossero indirizzati a sostenersi a vicenda e non a superarsi. La cosa più bella è stato percepire l’orgoglio e l’amore dei genitori non solo per i loro figli, ma anche per quelli degli altri. Di quei piccoli atleti nessuno ha fatto sentire i limiti bensì la capacità di raggiungere traguardi. È stato commovente.”
Commovente, certo, anche il suo commento Professore. L’epilogo della giornata è stato nella staffetta 10×400 che ha visto la partecipazione di sette squadre formatesi spontaneamente nello spirito dell’inclusione.
La ricorderemo a lungo questa giornata. Bravissimi tutti…