Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la Cerimonia riservata agli invitati
L’Arno Società Sportiva Italiana si costituisce il 14 Aprile del 1922. I soci fondatori sono dei giovani residenti nei popolari quartieri di Ricorboli e della Colonna che condividono una smisurata passione per il gioco del football. Il fervente dinamismo sociale del periodo e una giustificata intolleranza alle regole imposte nell’oratorio parrocchiale li aveva indotti già da mesi a “mettersi in proprio” e a spianare e bonificare l’area dell’ottocentesca discarica di materiali inerti che era collocata all’interno dell’ansa più profonda del Viale dei Colli per farne un bel campo da calcio, a due passi dal panorama mozzafiato del Piazzale Michelangelo.
Un colpo d’occhio magnifico, dignità e decoro restituiti a costo zero a un luogo degradato della città. L’A.S.S.I. – l’acronimo parve ai soci fondatori di ottimo auspicio – entra immediatamente nel cuore dei concittadini e dell’Amministrazione della città, anche perché lo statuto predisposto dai fondatori non si limita certo alla partecipazione alle attività calcistiche fiorentine ma definisce la neonata associazione come una polisportiva impegnata a promuovere lo sport ad ogni livello ai fini di incidere in maniera significativa sulla percezione della qualità della vita sul territorio, nella propria comunità.
Questa, ancora oggi, la definiremmo una “mission” che è sempre stata estremamente viva nei cento anni di vita dell’Associazione, un faro direzionale che ha illuminato il passato e il presente e altrettanto lo farà per il futuro.
Saranno presenti alla Cerimonia – che prenderà il via alle 17:00 – il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il Presidente del C.O.N.I. Giovanni Malagò, il Presidente di Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, Stefano Mei Presidente della F.I.D.A.L., Andrea Prandini Direttore Commerciale di Intesa Sanpaolo, ed altre Autorità oltre ovviamente a Marcello Marchioni Presidente di ASSI Giglio Rosso.
Nel corso della Cerimonia sarà consegnato un riconoscimento celebrativo ad alcuni degli atleti che hanno “fatto la storia” della società del Viale Michelangelo, come Alessandro Andrei campione olimpico e primatista del mondo del getto del peso, la marciatrice Elisabetta Perrone argento olimpico, Gianni e Claudio Stecchi padre e figlio entrambi finalisti in campionati del mondo, Maurizio Checcucci argento ai campionati europei, Gianni Iapichino partecipante ai campionati del mondo, Stefano Mei che da atleta ha vestito la maglia biancorossa per una stagione molto felice, i marciatori Alessandro Pezzatini e Giacomo Poggi, Marco Montelatici dieci volte campione italiano di getto del peso, Gianni Del Buono mezzofondista olimpionico, Licia Furieri azzurra per tre volte nei campionati del mondo di pattinaggio e infine Hanna Melnichenko atleta ucraina che nel 2008/2009 ha vestito i colori biancorossi, campionessa mondiale di prove multiple nel 2013, rifugiata nella nostra Toscana per la tragedia in corso nel suo Paese.
Analogo riconoscimento sarà consegnato ai familiari di altri “grandi” sportivi dell’ASSI Giglio Rosso che sono scomparsi, come Arturo Maffei, Bruno Betti, Sivano Meconi, Aldo Bellagambi e Eugenio Ridi.
Per l’occasione la società del Viale Michelangelo ha prodotto una cartolina postale – con annullo filatelico speciale richiesto e ottenuto da Poste Italiane – che sarà consegnata ai quasi trecento ospiti della celebrazione. Raffigura i soci fondatori che il 14 Aprile del 1922 posarono per una fotografia ricordo sulla terrazza della sede della Rari Nantes Florentia, là dove avvenne la stesura dell’atto costitutivo dell’associazione. Atto di riconoscenza dovuto a quegli intraprendenti che crearono i giusti presupposti per la nascita e lo sviluppo di una realtà che ha donato lustro e prestigio nei suoi Cento anni di storia allo sport fiorentino.