Il 31 maggio del 1958, a Padova, dove si era recato ad assistere – da Presidente della FIDAL – a delle gare nazionali di Atletica, scompariva Luigi Ridolfi.
Il Marchese Luigi Ridolfi. Uomo visceralmente innamorato dello sport.
Uomo che seppe trovare modi e tempi per portare lo sport fiorentino ai vertici del movimento nazionale.
Cinque scudetti di Campione d’Italia nell’Atletica con la “sua” Giglio Rosso. La Fiorentina nel calcio portata, abbastanza in breve tempo, dalle serie minori alla Serie A.
Lo sport di Firenze gli deve molto. E a lungo se ne è dimenticato o ne ha sottovalutato l’impronta.
Noi dell’ASSI Giglio Rosso siamo orgogliosi di essere stati i primi, quasi 25 anni fa, a mettere gradualmente in luce tutto il suo fondamentale operato per la storia sportiva della città.
Ci piace ricordarlo sempre. Oggi a maggior ragione.
L’immagine lo ritrae insieme ai suoi 8 atleti della Giglio Rosso partecipanti all’Olimpiade di Berlino del 1936. Il punto più alto, sportivamente parlando, della storia del nostro Club.